Caserta, arrestati 22 imprenditori per disastro ambientale

Cronaca
Il procuratore Corrado Lembo durante la conferenza stampa sull' operazione "Acque Chiare" condotta dalla Guardia di Finanza
procuratore_caserta_

I proprietari di aziende bufaline campane, secondo gli inquirenti, versavano i rifiuti speciali derivanti dalle loro attività direttamente nei canali, inquinando fiumi e falde acquifere

Ventidue proprietari di aziende bufaline campane sono stati arrestati con l'accusa di disastro ambientale, gestione illecita di rifiuti, avvelenamento di acque e scempio paesaggistico. Lo riferisce la Guardia di Finanza di Caserta. Secondo gli inquirenti gli imprenditori, tutti attivi nel Casertano e nella zona di Nola, versavano i rifiuti speciali derivanti dalle loro attività direttamente nei canali, inquinando fiumi e falde acquifere, compreso il bacino idrico dei Regi Lagni.  Sequestrati inoltre quattro impianti di depurazione della acque reflue e 25 aziende zootecniche.

Cronaca: i più letti

[an error occurred while processing this directive]