Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, giunto sul posto dell'incidente ferroviario. "Una sciagura molto grave che sembra sia dovuta alla rottura di un tubo di un impianto di irrigazione". E ancora: "Il bilancio è ancora provvisorio"
LE FOTO dell'incidente
Il disastro ferroviario su una linea modernissima: LE FOTO
Almeno sette morti e una ventina di feriti, ma il bilancio è ancora provvisorio. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, in merito al deragliamento di un treno nel bolzanese.
"Ho parlato con il presidente della Provincia Durwalder - ha detto Matteoli intervenendo a SKY TG24 - che mi ha informato sull'accaduto e sulle ipotesi circa le cause dell'incidente. Ci sono sicuramente sette morti e una ventina di feriti, una sciagura moltro grave che allo stato pare sia dovuta a una rottura di un tubo di un impianto di irrigazione, avvenuta almeno da un paio di giorni, e nessuno evidentemente se ne era accorto".
Al momento, ha riferito Matteoli, "un vagone è ancora sotto un cumulo di ghiaia, e nessuno può sapere se lì sotto ci sono altri feriti o altri morti".
La linea gestita dall'azienda SAD, ha ricordato il ministro, "è completamente di proprietà della Provincia di Bolzano, non è una responsabilità delle Ferrovie. Tuttavia si sta recando sul posto anche l'amministratore delegato di Fs Mauro Moretti, che essendo anche un tecnico può essere di supporto".
"Una casualità incredibile sembra essere stata all'origine della disgrazia in Val Venosta" ha aggiunto il ministro Altero Matteoli. "Non sono un tecnico - ha aggiunto - ma appare evidente che la forza che ha agito sui vagoni in transito è stata enorme. Si tratta di una frana di una decina di metri che ha colpito il treno proprio mentre il convoglio stava passando".
Tutti i video sul disastro ferroviario
Il disastro ferroviario su una linea modernissima: LE FOTO
Almeno sette morti e una ventina di feriti, ma il bilancio è ancora provvisorio. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, in merito al deragliamento di un treno nel bolzanese.
"Ho parlato con il presidente della Provincia Durwalder - ha detto Matteoli intervenendo a SKY TG24 - che mi ha informato sull'accaduto e sulle ipotesi circa le cause dell'incidente. Ci sono sicuramente sette morti e una ventina di feriti, una sciagura moltro grave che allo stato pare sia dovuta a una rottura di un tubo di un impianto di irrigazione, avvenuta almeno da un paio di giorni, e nessuno evidentemente se ne era accorto".
Al momento, ha riferito Matteoli, "un vagone è ancora sotto un cumulo di ghiaia, e nessuno può sapere se lì sotto ci sono altri feriti o altri morti".
La linea gestita dall'azienda SAD, ha ricordato il ministro, "è completamente di proprietà della Provincia di Bolzano, non è una responsabilità delle Ferrovie. Tuttavia si sta recando sul posto anche l'amministratore delegato di Fs Mauro Moretti, che essendo anche un tecnico può essere di supporto".
"Una casualità incredibile sembra essere stata all'origine della disgrazia in Val Venosta" ha aggiunto il ministro Altero Matteoli. "Non sono un tecnico - ha aggiunto - ma appare evidente che la forza che ha agito sui vagoni in transito è stata enorme. Si tratta di una frana di una decina di metri che ha colpito il treno proprio mentre il convoglio stava passando".
Tutti i video sul disastro ferroviario