In una sede del Pdl della capitale è stata recapitata una missiva contenente un proiettile indirizzata al presidente del Consiglio. Lo ha riferito Roberto Cantiani vice presidente della commissione sicurezza del Comune: “La firma è delle Nuove BR”
"E' stata recapitata presso la sede del Pdl del IX Municipio in via Britannia a Roma una busta contenente un proiettile, indirizzata al presidente Silvio Berlusconi". E' quanto dichiarano il vice presidente della commissione Sicurezza del Comune di Roma, Roberto Cantiani, e il capogruppo Pdl del IX Municipio, Sandro Toti.
"Un atto gravissimo, questo, sul quale sta già indagando la Digos, che rappresenta un vero e proprio attacco alla democrazia, una minaccia inaccettabile rivolta al leader del maggior partito italiano, oltre che al presidente del Consiglio dei ministri - sottolineano Cantiani e Toti - E' preoccupante che qualcuno voglia continuare ad alimentare la tensione e l'odio politico prendendo di mira Berlusconi con un attacco deplorevole rivolto, in questo caso, non solo al nostro Paese e alle istituzioni, ma direttamente a tutto il Pdl e alla sua presenza sul territorio cittadino". "Siamo certi che il Presidente del Consiglio non si lascerà intimidire - proseguono - e, con l'auspicio che le forze dell'ordine facciano immediatamente chiarezza su questo gravissimo atto, gli esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza".
"Ho aperto io la lettera, arrivata alla sede del Pdl del IX Municipio di Roma - spiega Toti c'era un proiettile, un testo contro Berlusconi e un riferimento alle nuove brigate rosse. Ho immediatamente chiamato la Digos - prosegue - Lettere con attacchi contro Berlusconi già in passato erano arrivate ma mai un proiettile: si tratta di un attacco alla democrazia, al nostro presidente e alla presenza del Pdl nel territorio romano e nel nostro municipio".
"Un atto gravissimo, questo, sul quale sta già indagando la Digos, che rappresenta un vero e proprio attacco alla democrazia, una minaccia inaccettabile rivolta al leader del maggior partito italiano, oltre che al presidente del Consiglio dei ministri - sottolineano Cantiani e Toti - E' preoccupante che qualcuno voglia continuare ad alimentare la tensione e l'odio politico prendendo di mira Berlusconi con un attacco deplorevole rivolto, in questo caso, non solo al nostro Paese e alle istituzioni, ma direttamente a tutto il Pdl e alla sua presenza sul territorio cittadino". "Siamo certi che il Presidente del Consiglio non si lascerà intimidire - proseguono - e, con l'auspicio che le forze dell'ordine facciano immediatamente chiarezza su questo gravissimo atto, gli esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza".
"Ho aperto io la lettera, arrivata alla sede del Pdl del IX Municipio di Roma - spiega Toti c'era un proiettile, un testo contro Berlusconi e un riferimento alle nuove brigate rosse. Ho immediatamente chiamato la Digos - prosegue - Lettere con attacchi contro Berlusconi già in passato erano arrivate ma mai un proiettile: si tratta di un attacco alla democrazia, al nostro presidente e alla presenza del Pdl nel territorio romano e nel nostro municipio".