Tutti i giornali si occupano dell'inchiesta di Trani e delle accuse che vengono mosse al presidente del Consiglio, a Giancarlo Innocenzi e ad Augusto Minzolini. Ma i quotidiani di centrodestra attaccano: "Silvio accusato di tutto: manca solo l’abigeato"
Berlusconi indagato dalla procura di Trani. È la notizia che domina le prime pagine dei quotidiani in edicola dopo che il presidente del Consiglio è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di concussione e minacce. “Berlusconi indagato attacca i pm”, titola il Corriere della Sera. Il quotidiano milanese fa riferimento anche alle parole del premier che ha accusato i giudici di Trani di violare la legge. “Rai, ecco le accuse a Berlusconi” è invece l’apertura di Repubblica. “Silvio Berlusconi - scrive il giornale diretto da Ezio Mauro - è indagato dalla procura di Trani per concussione e per violenza o minaccia a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, reati che sarebbero stati compiuti ai danni dell’istituzione del Garante per le Comunicazioni”.
Vanno all’attacco invece i due quotidiani più vicini al premier, il Giornale e Libero. “Silvio accusato di tutto: manca solo l’abigeato”, strilla il foglio diretto da Vittorio Feltri e di proprietà del fratello del premier. “L’inchiesta di Trani continua a regalare sorprese che lasciano basiti – è scritto nel sommario d’apertura – anche perché i desideri di Berlusconi non sono stati esauditi: Santoro è sempre al suo posto. Invece Brachino è stato sospeso dall’Ordine. Che usa due pesi e due misure”.
“Barzelletta su Silvio: indagato”, è il titolo in prima pagina di Libero. “L’inchiesta nasce morta. Ma ha ottenuto l’effetto di condizionare la campagna elettorale”, continua il giornale nel sommario. Invece l’editoriale del direttore Maurizio Belpietro sposta l’attenzione sul partito: “Il Cav deve temere il Pdl più dei pm”.
A sinistra invece l’Unità titola “Zimbabwe”. Il riferimento è alla reazione del dg della Rai Masi alle pressioni sui talk show: in questo modo il quotidiano diretto da Concita de Gregorio sposta l’attenzione sulla decisione del Cda Rai di continuare a bloccare i programmi di approfondimento durante la campagna elettorale. “Sì, è indagato”, è il titolo del quotidiano Il Fatto che per primo aveva parlato dell’inchiesta di Trani.
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Vanno all’attacco invece i due quotidiani più vicini al premier, il Giornale e Libero. “Silvio accusato di tutto: manca solo l’abigeato”, strilla il foglio diretto da Vittorio Feltri e di proprietà del fratello del premier. “L’inchiesta di Trani continua a regalare sorprese che lasciano basiti – è scritto nel sommario d’apertura – anche perché i desideri di Berlusconi non sono stati esauditi: Santoro è sempre al suo posto. Invece Brachino è stato sospeso dall’Ordine. Che usa due pesi e due misure”.
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