E' giallo a Pozzo d'Adda, dov'è stato rinvenuto il cadavere della 46enne Rosa Piacenti. La donna è morta dissanguata, dopo essere stata ripetutamente colpita forse con un'arma da taglio. Interrogato l'anziano genitore, trovato in stato confusionale
Pozzo d'Adda, comune in provincia di Milano, è sconvolto per la morte della viterbese Rosa Piacenti, maestra elementare di 46 anni, il cui corpo, barbaramente sfregiato, è stato rinvenuto nella taverna della villa unifamiliare, ubicata nella frazione Bettola. A fare la macabra scoperta, alle 19.00 del 4 marzo, è stata la figlia ventenne al rientro dall'università, mentre, al primo piano dell'abitazione, il padre ultraottantenne della vittima versava in uno stato confusionale. Non essendo stati rilevati segni d'effrazione nella villa, i sospetti si sono subito concentrati sull'uomo, tanto più che si vociferava da tempo di liti tra lui e la figlia. L'anziano, ex segretario comunale, è stato interrogato per tutta la notte dal magistrato di turno. Le indagini hanno, al momento, rilevato che Rosa Piacenti ha tentato di difendersi forse durante una colluttazione, in seguito alla quale è stata colpita, probabilmente con un'arma da taglio, al viso, alla testa e alle gambe. Il fendente mortale sarebbe stato, a quanto sembra, inferto alla coscia destra, di cui risulta recisa l'arteria femorale.