Dopo lo sversamento nel fiume Lambro di 8.000 metri cubi di petrolio a Porto Tolle deciso il divieto dell’utilizzo dell’acqua del fiume
LAMBRO, LE FOTO DEL DISASTRO AMBIENTALE
Anche nella cittadina di Adria, com'era gia' accaduto ieri era a Porto Tolle, e' da oggi vietato l'utilizzo dell'acqua del rubinetto per scopi potabili e alimentari. La decisione e' contenuta in un'ordinanza emessa dal sindaco, Renzo Barbujiani, dopo il responso delle analisi del servizio igiene alimenti dell'Asl 19 di Adria che ha rilevato nel Po a Corbola la presenza fuori parametro di '1.2 dicloroetano'. La stessa sostanza era stata riscontrata ieri alle foci del Po, quindi piu' a valle, a Porto Tolle ed anche li' il sindaco aveva emanato un'ordinanza di divieto dell'uso dell'acqua della rete pubblica.
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