Arrestato per stupro ex ballerino di Amici

Cronaca
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Catello Miotto, noto come Lello, aveva partecipato all'edizione del 2003 del reality di Maria De Filippi. Avrebbe abusato dell'ex moglie di un amico

Avrebbe stuprato l'ex moglie del suo migliore amico, con il quale aveva trascorso la serata e parte della nottata girovagando da un locale all'altro e bevendo una grande quantità di alcol. Per questo motivo Catello Miotto, 25 anni, originario di Napoli, residente a Bagnaia, una frazione di Viterbo, è stato arrestato dai carabinieri. Il giovane, titolare di una scuola di ballo, aveva avuto una certa notorietà nel 2003 per aver partecipato come ballerino alla trasmissione 'Amici' di Maria De Filippi.

Miotto, secondo quanto accertato dai carabinieri, sapeva che la donna, 33 anni, viterbese, avrebbe trascorso la notte in casa del suo ex marito per accudire la figlia di 6 anni, affidata al padre. Glielo aveva detto proprio lui mentre erano in giro per locali. Proprio in uno dei locali un buttafuori gli avrebbe negato l'ingresso. "Torno a casa" ha detto ad un certo punto Miotto all'amico, che invece è rimasto nella discoteca. Giunto a Bagnaia, anziché salire a casa sua si è fermato al piano sottostante, dove abita l'amico, ha suonato il campanello e la donna lo ha fatto entrare. Hanno conversato alcuni minuti. Lui gli ha raccontato quanto successo nella discoteca. Sembrava affranto. La donna ha cercato di consolarlo. Poi lui le ha chiesto un bacio e al suo rifiuto, è scattata la violenza. L'ha afferrata, la spinta in camera da letto, dove dormiva al figlia, l'ha scaraventata sul letto. La donna ha tentato di resistergli, lo ha graffiato, gli ha provocato anche una ferita che e' stata poi riscontrata dai carabinieri. Mentre la stava stuprandoè arrivato l'ex marito che lo ha visto chino su lei che si divincolava. Lo ha sollevato, picchiato fino a farlo cadere sul pavimento e poi ha chiamato i carabinieri. La donna, in stato di choc, è stata trasportata all'ospedale cittadino, dove una visita medica ha confermato la violenza sessuale subita. Anche il giovane è stato visitato e i medici gli anno riscontrato i graffi che gli ha procurato la donna nel tentativo di sottrarsi allo stupro. I carabinieri hanno anche prelevato campioni dalle tracce di sangue trovate nella stanza e sul corpo della donna.

Subito dopo il giovane è stato rinchiuso nel carcere viterbese di Mammagialla, in attesa di essere sottoposto ad interrogatario da parte del magistrato.

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