Case di riposo, il 27,5% è irregolare

Cronaca
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Somministrazione di alimenti e farmaci scaduti o non correttamente conservati e problemi di sicurezza. Sono 238, sulle 863 controllate, le strutture per anziani risultate non in regola dai controlli effettuati dai carabinieri del Nas su tutta Italia

Controlli a tappeto dei Nas dei carabinieri in tutta Italia nelle strutture che ospitano anziani dopo i recenti fatti di Ascoli Piceno (arresto di otto gestori di una casa di riposo-lager) e Santa Marinella (morte di due anziani all'interno di una struttura abusiva andata a fuoco).

In tutta Italia sono state complessivamente 863 le strutture sottoposte a ispezione; di queste, 238 sono risultate non in regola per carenze autorizzative e strutturali, numero di anziani ospitati superiore rispetto a quanto permesso, inidoneità delle condizioni di sicurezza per ospiti ed operatori, somministrazione di alimenti e farmaci scaduti o non correttamente conservati, attività infermieristiche esercitate abusivamente.

In totale sono state rilevate 371 infrazioni, segnalati alle competenti autorità i 293 responsabili e posti i sigilli a 16 strutture (nonché a 3 cucine e depositi alimentari), abusive e con gravi carenze igienico-sanitarie. Centinaia le confezioni di farmaci scaduti o illecitamente sottratti a strutture pubbliche.

A Latina denunciati i responsabili di 2 comunità alloggio. A Potenza deferiti i responsabili di una casa di riposo abusiva per aver detenuto alimenti in cattivo stato di conservazione. Denunciati anche i titolari di altre 2 case di riposo che non disponevano dei necessari requisiti strutturali e professionali, nonché i funzionari comunali che ne avevano autorizzato indebitamente l'apertura. A Salerno denunciati i responsabili di 2 case albergo per anziani che ospitavano illecitamente persone gravemente non autosufficienti. In una di tali strutture sono stati rinvenuti farmaci scaduti e mezzi di contenzione non autorizzati (cinghie e fasce) verosimilmente utilizzati sugli anziani, uno dei quali di notte stava in una stanza chiusa a chiave dall'esterno.

Il Nas di Viterbo ha denunciato il titolare ed un operatore di una comunità alloggio del Reatino, per aver attuato misure improprie di coercizione fisica nei confronti di un ospite affetto da patologia psichiatrica, legato al letto.
Deferito all'autorità giudiziaria anche il responsabile di una residenza, per non aver adottato adeguata sorveglianza nei confronti di un anziano affetto da morbo di Alzheimer, deceduto dopo essersi allontanato dalla struttura, nonché il medico di base che non ne aveva segnalato lo stato di invalidità.
Ad Alessandria individuato un appartamento dove una donna priva del titolo prestava attività infermieristica.
A Reggio Calabria, nell'ambito di indagini relative al decesso di un anziano, ispezionati 3 appartamenti abusivamente adibiti a casa di riposo per 15 anziani in assenza di autorizzazione e dei requisiti strutturali e tecnico-organizzativi previsti. Il gestore è stato denunciato per omicidio colposo.

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