Tartaglia, il pm chiede il giudizio immediato

Cronaca
Massimo Tartaglia

Al 42enne che ha aggredito il presidente del Consiglio è contestato il reato di lesioni gravi aggravate dalla qualifica di pubblico ufficiale di Berlusconi e dalla premeditazione

AGGRESSIONE A BERLUSCONI: L'ALBUM FOTOGRAFICO

Il procuratore aggiunto di Milano Armando Spataro ha chiesto oggi il giudizio con rito immediato per Massimo Tartaglia, l'uomo che nel dicembre scorso aggredì il premier Silvio Berlusconi colpendolo al volto con una statuetta.
Lo riferiscono fonti giudiziarie, precisando che il reato contestato è lesioni gravi aggravate dalla qualifica di pubblico ufficiale di Berlusconi e dalla premeditazione.
Lo scorso 1 febbraio il gip ha disposto per Tartaglia, che ha problemi psichiatrici, gli arresti domiciliari in una comunità. L'aggressione da parte del 42enne, avvenuta lo scorso 13 dicembre in piazza Duomo a Milano, è costata a Berlusconi la rottura del setto nasale e di due denti.

L'accusa precisa nei confronti di Tartaglia è arrivata dopo che i consulenti della Procura, lunedì scorso, hanno depositato una relazione sugli accertamenti svolti sul volto del premier per verificare l'esatta prognosi (tra i 20 e 40 giorni) e l'eventuale esistenza di danni permanenti in seguito all'aggressione (indebolimento dell'apparato della masticazione).

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