Una donna di 50 anni è stata arrestata dalla polizia della città laziale con l’accusa di tentato omicidio nei confronti del figlio. Il bambino era stato adottato 5 mesi fa
Una donna di circa 50 anni è stata fermata dalla Polizia a Viterbo con l'accusa di tentato omicidio e lesioni gravissime nei confronti del figlio adottivo di 5 anni. Le indagini della Squadra Mobile di Viterbo, diretta da Fabio Zampaglione, erano partite una decina di giorni fa dopo che all'ospedale era stato portato un bambino insanguinato con lesioni al fegato e alla testa.
La madre aveva giustificato le lesioni dicendo che il figlio era stato investito, una versione che non ha convinto gli agenti della Squadra Mobile. Dai rilievi effettuati sulle auto segnalate dalla donna non sono emersi infatti segni compatibili con un investimento. La donna è stata portata nel carcere femminile di Civitavecchia.
La madre aveva giustificato le lesioni dicendo che il figlio era stato investito, una versione che non ha convinto gli agenti della Squadra Mobile. Dai rilievi effettuati sulle auto segnalate dalla donna non sono emersi infatti segni compatibili con un investimento. La donna è stata portata nel carcere femminile di Civitavecchia.