Messina, frana sulla provinciale. Isolate mille persone
Cronaca
In tutta la zona si registrano criticità e smottamenti. E a Giampilieri, uno dei paesi colpiti dall’alluvione del 2 ottobre, 180 alunni sfollati sono tornati nella loro scuola, che per mesi ha ospitato il Centro di coordinamento della Protezione Civile
Una vasta frana ha provocato uno smottamento della Provinciale 143 nel messinese, che collega Brolo a 5 frazioni collinari del versante orientale della Sicilia.
Un migliaio le persone isolate, mentre si tenta di trasferire gli studenti in modo da consentir loro di fare ritorno nelle rispettive case.
Sul posto si trovano gli amministratori della zona ed i tecnici della provincia. E in tutta la zona si registrano diverse criticità e smottamenti.
Poco più di quattro mesi fa, il 2 ottobre, una frana successiva alle violente e abbondanti piogge aveva distrutto il comune di Giampilieri, che con Scalettta Zanclea è il più colpito dall’alluvione. 31 i morti, 6 i dispersi.
E proprio oggi, a Giampilieri, sono tornati a scuola i 180 alunni sfollati 4 mesi fa con i loro genitori. Il loro edificio, che si era salvato dal fango, in questi mesi aveva ospitato il Centro di coordinamento della Protezione Civile e lo scorso venerdì era stato intitolato all'eroe Simone Neri, il marinaio che prima di morire aveva salvato altre vite durante il nubifragio. L'Istituto comprensivo ospita 2 classi della materna, 5 delle elementari e 6 delle medie inferiori. I 180 alunni per andare a scuola con lo scuolabus devono alzarsi all'alba perché sono ancora alloggiati in alberghi nella zona nord della città, a 20-30 chilometri di distanza dalla scuola.
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Poco più di quattro mesi fa, il 2 ottobre, una frana successiva alle violente e abbondanti piogge aveva distrutto il comune di Giampilieri, che con Scalettta Zanclea è il più colpito dall’alluvione. 31 i morti, 6 i dispersi.
E proprio oggi, a Giampilieri, sono tornati a scuola i 180 alunni sfollati 4 mesi fa con i loro genitori. Il loro edificio, che si era salvato dal fango, in questi mesi aveva ospitato il Centro di coordinamento della Protezione Civile e lo scorso venerdì era stato intitolato all'eroe Simone Neri, il marinaio che prima di morire aveva salvato altre vite durante il nubifragio. L'Istituto comprensivo ospita 2 classi della materna, 5 delle elementari e 6 delle medie inferiori. I 180 alunni per andare a scuola con lo scuolabus devono alzarsi all'alba perché sono ancora alloggiati in alberghi nella zona nord della città, a 20-30 chilometri di distanza dalla scuola.
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