Beppino Englaro presenta l’associazione "Per Eluana"
CronacaIl papà della ragazza morta il 9 febbraio 2009, dopo 17 anni in stato vegetativo permanente, ha presentato l'associazione nata in memoria della figlia: "Faremo sentire la nostra voce e combatteremo la disinformazione"
Con l'Associazione Per Eluana "faremo sentire la nostra voce”. La sua missione, adesso che la volontà della figlia è stata rispettata, è "combattere la disinformazione" che resiste intorno ai temi del fine vita. E' combattivo Beppino Englaro che oggi ha presentato ufficialmente a Udine l'associazione nata in memoria della figlia, morta il 9 febbraio dell'anno scorso - dopo 17 anni in stato vegetativo - a seguito della sospensione di idratazione e alimentazione artificiali.
"Nessuna candidatura" in vista per lui, ma il suo impegno in nome della libertà di scelta e dell'autodeterminazione continua. "Non in politica, ma andrò avanti. Sono andato fino in fondo per Eluana e ora lo farò per il cittadino Beppino Englaro". "Perché anche io posso trovarmi nella stessa situazione di mia figlia, può capitare a chiunque. E non voglio che i politici mi impongano un sondino di Stato", incalza.
Attraverso l'Associazione Per Eluana, prosegue, "possiamo dare un contributo alla politica perché possa legiferare. Auspichiamo che si arrivi a una legge giusta, possibilmente. E' a questo che noi puntiamo, ma loro hanno i numeri per ribaltare la situazione quando vogliono".
"Nessuna candidatura" in vista per lui, ma il suo impegno in nome della libertà di scelta e dell'autodeterminazione continua. "Non in politica, ma andrò avanti. Sono andato fino in fondo per Eluana e ora lo farò per il cittadino Beppino Englaro". "Perché anche io posso trovarmi nella stessa situazione di mia figlia, può capitare a chiunque. E non voglio che i politici mi impongano un sondino di Stato", incalza.
Attraverso l'Associazione Per Eluana, prosegue, "possiamo dare un contributo alla politica perché possa legiferare. Auspichiamo che si arrivi a una legge giusta, possibilmente. E' a questo che noi puntiamo, ma loro hanno i numeri per ribaltare la situazione quando vogliono".