Verso l'apertura delle corsie preferenziali alle moto per combattere traffico e smog. Su Internet le opinioni favorevoli dei centauri, ma ci sono molti contrari
Corsie preferenziali aperte a scooter e moto nelle ore di punta. Ad annunciarlo è il vicesindaco di Roma Mauro Cutrufo: “Ci stiamo lavorando con l'assessore Marchi. Il progetto riguarderà soltanto alcune corsie preferenziali e verrà limitato in alcune fasce orarie”. L'Atac è già a lavoro per uno studio di fattibilità ma la determina dirigenziale potrebbe arrivare molto presto. Una volta stabilito quali corsie preferenziali aprire alla circolazione di ciclomotori e motocicli infatti basterà adeguare la segnaletica”. Sono tanti i motivi per consentire ai centauri l’accesso alle corsie dedicate a bus e taxi. Combattere lo smog e gli ingorghi, garantire maggiore sicurezza a chi si sposta con le due ruote. Questa soluzione può già vantare il successo di Milano che conta su 10 chilometri di corsie riservate dove possono transitare le moto. Nella capitale dovrebbero essere aperti alcuni tratti dei 103 chilometri di corsie riservate, solo una piccola parte degli oltre 2500 chilometri della rete di trasporto pubblico. Non basterà a decongestionare la caotica viabilità romana, ma è un primo passo.
Intanto il popolo delle due ruote già commenta il possibile provvedimento. L'iniziativa è stata data con enfasi da diversi quotidiani come Repubblica, Il Tempo, Il Giornale. Su Facebook la notizia ha suscitato un notevole interesse. I pareri dei centauri, però, non sono concordi. C’è chi accoglie favorevolmente l’iniziativa sicuro di una maggiore sicurezza per i motociclisti e i pedoni nella speranza di non dovere più assistere ai pericolosi zig zag tra le auto imbottigliate nel traffico. Altri, invece sono preoccupati dall’indisciplina degli scooteristi.
Intanto il popolo delle due ruote già commenta il possibile provvedimento. L'iniziativa è stata data con enfasi da diversi quotidiani come Repubblica, Il Tempo, Il Giornale. Su Facebook la notizia ha suscitato un notevole interesse. I pareri dei centauri, però, non sono concordi. C’è chi accoglie favorevolmente l’iniziativa sicuro di una maggiore sicurezza per i motociclisti e i pedoni nella speranza di non dovere più assistere ai pericolosi zig zag tra le auto imbottigliate nel traffico. Altri, invece sono preoccupati dall’indisciplina degli scooteristi.