Nella città laziale è in atto una faida tra gruppi diversi per il controllo del territorio. Lo scontro è iniziato lunedì scorso con il tentato omicidio del capoclan Carmine Ciarelli.
Guerra tra bande a Latina. Il bilancio di questi ultimi giorni parla chiaro: tre morti e due feriti gravi. La faida ha avuto inizio lunedì scorso, quando è stato gravemente ferito il quarantottenne Carmine Ciarelli, boss dell'omonimo clan. Nei giorni successivi sono stati freddati Fabio Buonamano e Massimiliano Moro, entrambi legati a famiglie rom dedite all'estorsione. Per il presidente della provincia di Latina il rischio è che in questi scontri vengano coinvolti comuni cittadini.