Reggio Calabria, busta con proiettile in procura
CronacaIl messaggio minatorio era indirizzato al sostituto procurato dell'antimafia Giuseppe Lombardo. Tre settimane fa era esploso un ordigno davanti al portone della procura
Una busta contenente un proiettile e un biglietto di minacce è stata inviata al sostituto procuratore della direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo. La busta è stata intercettata all'ufficio postale. Lo ha reso noto il procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone
"E' l'ulteriore riprova - prosegue Pignatone - del tentativo di intimidire e condizionare l'attività della magistratura reggina impegnata in una difficile azione di contrasto contro la 'ndrangheta. Da parte nostra continueremo a lavorare con serenità e fermezza.
Nelle ultime settimane sotto stati diversi gli di minaccia verso lo Stato in Calabria. Lo scorso 3 gennaio un ordigno è esploso davanti al portone del Tribunale di Reggio, procurando danni all'edificio ma non facendo vittime. Il 21 gennaio, invece, durante la visita del Presidente della Repubblica a Reggio, nei pressi dell'aeroporto era stata trovata un'automobile imbottita di esplosivi e armi, ritrovamento che aveva fatto dire a Piero Grasso di atto intimidatori della 'ngrangheta.
"E' l'ulteriore riprova - prosegue Pignatone - del tentativo di intimidire e condizionare l'attività della magistratura reggina impegnata in una difficile azione di contrasto contro la 'ndrangheta. Da parte nostra continueremo a lavorare con serenità e fermezza.
Nelle ultime settimane sotto stati diversi gli di minaccia verso lo Stato in Calabria. Lo scorso 3 gennaio un ordigno è esploso davanti al portone del Tribunale di Reggio, procurando danni all'edificio ma non facendo vittime. Il 21 gennaio, invece, durante la visita del Presidente della Repubblica a Reggio, nei pressi dell'aeroporto era stata trovata un'automobile imbottita di esplosivi e armi, ritrovamento che aveva fatto dire a Piero Grasso di atto intimidatori della 'ngrangheta.