E' stato fermato dai carabinieri della stazione Appia l'aggressore che è entrato nella caserma dei vigili del fuoco di Capannelle, in piazza Scilla. Il pm procede per tentato omicidio
Ha fatto irruzione nella caserma dei vigili del fuoco di piazza Scilla a Roma armato di coltello e ha ferito 5 persone. E' poi fuggito e nella corsa in macchina ha investito altre quattro persone. Ai nove feriti si aggiunge una donna che è stata colta da malore.
L'aggressore si chiama Gabriele Mancini, 41 anni, e secondo quanto si apprende, lavorava da poco nella Scuola centrale antincendio della Protezione civile dei Vigili del Fuoco dove stamani è avvenuto il ferimento e l'investimento.
Dai primi accertamenti sarebbe stato colto da un raptus quando armato da un coltellino tascabile ha compiuto l'aggressione, ferendo in tutto dieci persone.
"Ho sentito strillare e sono intervenuto per fermare la rissa. Pensavo fossero pugni, non mi ero accorto che aveva in mano un coltello". E' quanto Fabio Calvagna, uno dei pompieri feriti nella caserma dei vigili del fuoco in piazza Scilla a Roma, ha raccontato ad un maresciallo dei carabinieri all'ospedale Casilino.
La procura di Roma ha aperto un fascicolo sul folle che stamattina ha ferito una decina di persone in una scuola dei vigili del fuoco. Gli accertamenti sono affidati al pm Patrizia Ciccarese il quale procede, per il momento, per tentato omicidio. L'aggressore si trova attualmente in una cella di sicurezza di una caserma dei carabinieri in attesa di un valutazione delle sue condizioni. I medici dovranno stabilire se lo stato di salute dell'uomo siano compatibili con il carcere o se debba essere trasferito in una struttura sanitaria. Il pm è in attesa dei referti riguardante i feriti e di un'informativa contenente la ricostruzione dei fatti.
L'aggressore si chiama Gabriele Mancini, 41 anni, e secondo quanto si apprende, lavorava da poco nella Scuola centrale antincendio della Protezione civile dei Vigili del Fuoco dove stamani è avvenuto il ferimento e l'investimento.
Dai primi accertamenti sarebbe stato colto da un raptus quando armato da un coltellino tascabile ha compiuto l'aggressione, ferendo in tutto dieci persone.
"Ho sentito strillare e sono intervenuto per fermare la rissa. Pensavo fossero pugni, non mi ero accorto che aveva in mano un coltello". E' quanto Fabio Calvagna, uno dei pompieri feriti nella caserma dei vigili del fuoco in piazza Scilla a Roma, ha raccontato ad un maresciallo dei carabinieri all'ospedale Casilino.
La procura di Roma ha aperto un fascicolo sul folle che stamattina ha ferito una decina di persone in una scuola dei vigili del fuoco. Gli accertamenti sono affidati al pm Patrizia Ciccarese il quale procede, per il momento, per tentato omicidio. L'aggressore si trova attualmente in una cella di sicurezza di una caserma dei carabinieri in attesa di un valutazione delle sue condizioni. I medici dovranno stabilire se lo stato di salute dell'uomo siano compatibili con il carcere o se debba essere trasferito in una struttura sanitaria. Il pm è in attesa dei referti riguardante i feriti e di un'informativa contenente la ricostruzione dei fatti.