Operazione soprannominata "Alba chiara" della Guardia di Finanza della Compagnia di Gioia Tauro contro un'organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti
La Guardia di Finanza della Compagnia di Gioia Tauro ha eseguito questa mattina un'operazione contro un'organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti nella piana gioiese e nelle province di Crotone e di Catanzaro. In tutto sono 38 le persone finite in carcere.
L'operazione, chiamata "Alba chiara", è stata coordinata dalla Procura di Palmi e dalla Direzione distrettuale antimafia poiché l'indagine ha identificato, in un momento di nuovi equilibri criminali della Piana di Gioia Tauro, la crescita di nuova "manovalanza" a disposizione delle cosche.
L'inchiesta è nata nel 2007 ed è terminata nel giugno dello scorso anno.
Alcuni degli arrestati sono considerati dagli investigatori manovalanza della cosca Piromalli, egemone, ormai, su Gioia Tauro, dopo i contrasti sorti con i Mole, una volta alleati.
Agli arrestati, a vario titolo, comunque, non viene contestata l'associazione mafiosa, ma l'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di armi.
L'operazione, chiamata "Alba chiara", è stata coordinata dalla Procura di Palmi e dalla Direzione distrettuale antimafia poiché l'indagine ha identificato, in un momento di nuovi equilibri criminali della Piana di Gioia Tauro, la crescita di nuova "manovalanza" a disposizione delle cosche.
L'inchiesta è nata nel 2007 ed è terminata nel giugno dello scorso anno.
Alcuni degli arrestati sono considerati dagli investigatori manovalanza della cosca Piromalli, egemone, ormai, su Gioia Tauro, dopo i contrasti sorti con i Mole, una volta alleati.
Agli arrestati, a vario titolo, comunque, non viene contestata l'associazione mafiosa, ma l'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di armi.