Il pentito della banda della Magliana ha dichiarato che la figlia di un dipendente vaticano fu rapita per ordine del boss Enrico De Pedis. All'origine ci sarebbe stato un contenzioso tra la banda e il Vaticano
Nuove rivelazioni sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, la figlia di un dipendente del Vaticano sparita da Roma nel 1983. E' stato interrogato dal procuratore aggiunto Capaldo il pentito della banda della Magliana Maurizio Abbatino, che ha detto di aver appreso che la giovane fu sequestrata da uomini legati al boss Enrico De Pedis, detto Renatino. Anche Abbatino, così come già riferito da un altro collaboratore di giustizia, avrebbe dichiarato che all'origine del sequestro ci sarebbe stato un contenzioso tra la banda della Magliana e il Vaticano.
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