Il capoluogo campano non è soltanto la città dei fuochi d'artificio illegali e dei bollettini da guerra per l'uso che se ne fa in tempo natalizio. L'altro volto, infatti, è quello della lotta senza quartiere agli spari di fine anno con trovate singolari
Mentre nel Napoletano si susseguono i sequestri di fuochi d'artificio illegali e, purtoppo, i casi di persone che subiscono menomazioni per l'esplosione di quelli, nello stesso capoluogo campano, presso il Caffè Gambrinus, è partita la campagna di fine anno contro i botti, volta a dissuadere le famiglie e i bambini ad utilizzarne qualsiasi tipo. La novità della campagna di quest'anno è costituita dall'assegnazione di premi a chi non sparerà fuochi d'artificio. Promotore della campagna, l'ex assessore provinciale Francesco Emilio Borrelli.
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