Umbria, torna l'incubo terremoto
CronacaUna scossa di 4.2 gradi della scala Richter con epicentro tra i comuni di Deruta e Marsciano in provincia di Perugia ha scosso l'Umbria oggi intorno alle 14. Nessuna vittima ma molta paura. Sono circa 600 gli sfollati. Le IMMAGINI.
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 è stata registrata poco dopo le 14 in Val Tiberina, tra Umbria e Toscana. L'epicentro tra Deruta, Marsciano e Perugia. La scossa è stata nettamente avvertita dalla popolazione, che spaventata si è riversata sulle strade. Non ci sono vittime ma parecchi danni, soprattutto nella frazione di Spina di Marsciano, dove fortunatamente non si registrano feriti.
Altri comuni vicini all'epicentro sono Deruta, Collazzone, Corciano, Fratta Todina, Magione, Monte Castello di Vibio, Panicale, Piegaro, Torgiano, tutti in provincia di Perugia, e San Venanzo (Terni). La scossa è stata rilevata a una profondità di 9,2 km.
"La scossa è stata avvertita in maniera molto marcata. Stiamo procedendo alle verifiche. Ci sono arrivate delle segnalazioni di piccoli crolli e ora con la protezione civile e la polizia municipale stiamo andando sul posto per controllare". Questo quanto dichiarato da Alfio Todini, sindaco di Marsciano. Sono ancora in corso sopralluoghi nelle scuole, negli edifici pubblici e neòòe case private nei comuni di Deruta e Mersciano. Al lavoro protezione civile, vigili del fuoco e tecnici comunali.
Ad un primo conteggio risultano almeno 600 sfollati a cui la protezione civile sta dando soccorso.
Allestite le prime brande per la notte per chi ha la casa inagibile e per chi ha paura di tornarvi.
Altri comuni vicini all'epicentro sono Deruta, Collazzone, Corciano, Fratta Todina, Magione, Monte Castello di Vibio, Panicale, Piegaro, Torgiano, tutti in provincia di Perugia, e San Venanzo (Terni). La scossa è stata rilevata a una profondità di 9,2 km.
"La scossa è stata avvertita in maniera molto marcata. Stiamo procedendo alle verifiche. Ci sono arrivate delle segnalazioni di piccoli crolli e ora con la protezione civile e la polizia municipale stiamo andando sul posto per controllare". Questo quanto dichiarato da Alfio Todini, sindaco di Marsciano. Sono ancora in corso sopralluoghi nelle scuole, negli edifici pubblici e neòòe case private nei comuni di Deruta e Mersciano. Al lavoro protezione civile, vigili del fuoco e tecnici comunali.
Ad un primo conteggio risultano almeno 600 sfollati a cui la protezione civile sta dando soccorso.
Allestite le prime brande per la notte per chi ha la casa inagibile e per chi ha paura di tornarvi.