Sono tornati nel reparto penitenziario dell'ospedale Sandro Pertini, i tre medici indagati per omicidio colposo nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi, arrestato il 15 ottobre scorso per detenzione di droga e deceduto una settimana dopo
Il trasferimento in via provvisoria era stato deciso con ordine del giorno pubblicato il 18 novembre scorso. Ma l'indagine interna disposta dalla direzione del Pertini ha in sostanza rilevato che non c'é alcun addebito da muovere al comportamento dei tre sanitari.
Secondo quanto si legge nel provvedimento di reintegro adottato oggi. la morte di Stefano Cucchi ha un carattere "improvviso ed inatteso in rapporto alle condizioni generali del paziente".
"L'analisi non ha messo in luce -si legge nel provvedimento- sul piano organizzativo e procedurale alcun particolare elemento relativo ad azioni e/o omissioni da parte del personale sanitario con nesso diretto causa-effetto con l'evento in questione. Contestualizza e configura pertanto l'oggetto dell'indagine sotto il profilo di evento non prevenibile". Di conseguenza è stato revocato il provvedimento adottato all'inizio dell'indagine con decorrenza immediata.
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