Quarantatre milioni di euro l'anno: a tanto ammonterebbe la richiesta di Veronica Lario a Silvio Berlusconi per l'assegno di mantenimento dopo la presentazione dell'istanza di divorzio. Stando a quanto riferito dal Corriere della Sera, l'importo si aggirerebbe dunque a più di tre milioni e mezzo al mese.
Una richiesta che il Cavaliere avrebbe rifiutato, proponendo 200 mila euro mensili "trattabili" fino a un massimo di 300 mila. "Fonti vicine al premier - si legge nell'articolo pubblicato dal quotidiano di via Solferino - fanno presente che sarebbero già stati versati a Veronica tra i 60 e i 70 milioni di euro... Sempre secondo indiscrezioni Berlusconi si era detto disponibile a lasciare alla moglie Villa Belvedere, la residenza di Macherio in cui vivono Veronica e i figli, gli arredi compresi".
"E' una separazione che va trattata con la riservatezza necessaria, come deve avvenire in tutte le separazioni" ha commentato Ippolita Ghedini, il legale matrimonialista, sorella del parlamentare e avvocato del premier Niccolò, che assiste Silvio Berlusconi nella causa di separazione dalla moglie. "Trovo disdicevole - ha aggiunto - che escano queste notizie. Non ho nulla da aggiungere, se non che mi dispiace per loro: questo genere di notizie non giovano ad arrivare ad una separazione consensuale".
Ad oggi non è ancora noto in quale tribunale sarebbe stato depositato il ricorso di separazione dai legali di Veronica. Secondo quanto riferisce all' Ansa chi è vicino a Veronica Lario, l’ex signora Berlusconi non intende rilasciare alcuna dichiarazione sulla vicenda.
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Lario-Berlusconi: un divorzio da 43 milioni di euro (l'anno)
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Secondo il Corriere della Sera sarebbe questa la richiesta che i legali dell'ex first lady avrebbero fatto al premier per l'assegno annuale di mantenimento. Ipotesi respinta da Silvio Berlusconi, che avrebbe offerto un assegno mensile di 200 mila euro