Doveva essere agli arresti domiciliari e su una sedia a rotelle. Invece un boss mafioso catanese era in giro e alla guida di una fuori serie
Altro che invalido, altro che sedia a rotelle. Carmelo Di Stefano se la spassava su questa Bmw scattante, fiammante alla faccia del giudice di sorveglianza di Bologna che nel 2008 lo aveva tirato fuori dal carcere credendo alle sue gravi condizioni di salute e concedendogli i domiciliari. 39 anni, condannato a 30 anni per omicidio, associazione mafiosa e traffico di droga, Di Sfetano, esponente dei Cursoti milanese e fratello del reggente del clan Francesco, è stato arrestato nel catanese mentre se ne andava tranquillamente in giro a Màscali.