Il disastro nei pressi della linea ferroviaria Cecina-Pisa. A bordo cinque persone; era in corso un'attività di addestramento. I testimoni: "Si è avvitato ed è caduto". LE FOTO DEL DISASTRO
Un aereo militare C130 è precipitato, durante un’esercitazione, nei pressi dell’aeroporto Galilei di Pisa. Lo Stato maggiore dell'Aeronautica militare ha comunicato che non ci sono superstiti: le vittime sono cinque. L’aereo è precipitato subito dopo il decollo, sulla pista dell’aeroporto, incendiandosi.
Le vittime sono il maggiore pilota Bruno Cavezzana, 40 anni, di Trieste; il tenente pilota Gianluca Minichino, 28 anni, di Napoli; il tenente pilota Salvatore Bidello, 30 anni, di Sorrento (Napoli); il maresciallo Maurizio Ton, 44 anni, di Pisa; il maresciallo Gianluca Larice, 39 anni, di Mestre (Venezia).
Tutti i membri appartenevano alla 46esima brigata aerea di Pisa ed erano in missione addestrativa. Nell’impatto con il suolo l’aereo è andato in pezzi. Il troncone di coda è l’unico rimasto più o meno integro. L’aereo, prima di precipitare, avrebbe urtato, strappandoli, contro alcuni cavi dell’alta tensione, che si trovano appena sopra la linea della ferrovia. Inoltre i rottami dell’aereo sono sparsi in un raggio di oltre 150 metri.
Il ministro della Difesa Ignazio La Russa, appresa la notizia del tragico incidente, segue da vicino l’evolversi della situazione costantemente informato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa.
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