Il ministro dell'Interno Roberto Maroni sui volantini Nat recapitati alle redazioni milanesi di alcune testate: "Sono segnali sui quali stiamo valutando. Il volantino ha forti analogie con le Br ma anche differenze importanti"
"Stiamo seguendo questo fenomeno anche in collegamento con altri che abbiamo seguito finora: certi fermenti dell'area antagonista e soprattutto l'eventuale possibile rapporto con il radicalismo islamico". Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, a margine di un convegno alle Stelline, commenta così il volantino firmato dai Nat recapitato a diverse redazioni di quotidiani.
"L'area di Milano e della Lombardia - ha aggiunto Maroni - è quella in cui questi fermenti si sono radicati e si stanno sviluppando sempre di piu'". A Milano, come ha ricordato il ministro, c'e' stato il primo caso di kamikaze in Italia.
Intanto gli uomini della Digos e dell'Antiterrorismo di Milano e Bologna sono al lavoro per individuare i mittenti delle lettere con minacce al mondo della politica e dell'informazione.
Soprattutto per identificare da quale area politica provenga il documento, oltre a capire chi lo ha spedito. La firma è dei Nuclei di azione territoriale (luca e Annamaria Mantini), due terroristi dei nuclei armati proletari uccisi negli anni 90.
"L'area di Milano e della Lombardia - ha aggiunto Maroni - è quella in cui questi fermenti si sono radicati e si stanno sviluppando sempre di piu'". A Milano, come ha ricordato il ministro, c'e' stato il primo caso di kamikaze in Italia.
Intanto gli uomini della Digos e dell'Antiterrorismo di Milano e Bologna sono al lavoro per individuare i mittenti delle lettere con minacce al mondo della politica e dell'informazione.
Soprattutto per identificare da quale area politica provenga il documento, oltre a capire chi lo ha spedito. La firma è dei Nuclei di azione territoriale (luca e Annamaria Mantini), due terroristi dei nuclei armati proletari uccisi negli anni 90.