Fornivano ad albanesi non in regola con il permesso di soggiorno documenti d'identità italiana per facilitare loro l'ingresso nel Regno Unito. Era un italiano a gestire i viaggi clandestini. GUARDA IL VIDEO DALL'AEROPORTO DI MALPENSA
La Polizia di Frontiera di Malpensa ha arrestato in flagranza di reato per favoreggiamento all’immigrazione clandestina un cittadino italiano e sottoposto a fermo, per il medesimo reato, un cittadino albanese.
Le indagini hanno avuto inizio dopo il rintraccio di un cittadino albanese respinto dalle autorità inglesi, poiché trovato in possesso di una carta d’identità contraffatta. Gli investigatori hanno appurato che lo straniero era partito insieme all’italiano, il quale risultava aver effettuato analoghi viaggi in passato, sempre verso il Regno Unito e sempre in compagnia di presunti italiani per i quali non risultava il ritorno in Italia.
L’albanese risultava essere il promotore e l’organizzatore dei viaggi clandestini dei connazionali entrati illegalmente in Italia. Quest’ultimo, dopo aver procurato i documenti d’identità italiani, provvedeva alla loro contraffazione ed all’acquisto del biglietto aereo per il Regno Unito. L’italiano, a sua volta, provvedeva alle incombenze della registrazione del biglietto aereo, nonché ad accompagnare lo straniero fino alla destinazione finale. Lo stesso, infatti, è stato arrestato mentre tentava di far espatriare da quell’aeroporto un cittadino albanese, con carta d’identità contraffatta ed illegalmente soggiornante sul territorio dello Stato.
Le indagini hanno avuto inizio dopo il rintraccio di un cittadino albanese respinto dalle autorità inglesi, poiché trovato in possesso di una carta d’identità contraffatta. Gli investigatori hanno appurato che lo straniero era partito insieme all’italiano, il quale risultava aver effettuato analoghi viaggi in passato, sempre verso il Regno Unito e sempre in compagnia di presunti italiani per i quali non risultava il ritorno in Italia.
L’albanese risultava essere il promotore e l’organizzatore dei viaggi clandestini dei connazionali entrati illegalmente in Italia. Quest’ultimo, dopo aver procurato i documenti d’identità italiani, provvedeva alla loro contraffazione ed all’acquisto del biglietto aereo per il Regno Unito. L’italiano, a sua volta, provvedeva alle incombenze della registrazione del biglietto aereo, nonché ad accompagnare lo straniero fino alla destinazione finale. Lo stesso, infatti, è stato arrestato mentre tentava di far espatriare da quell’aeroporto un cittadino albanese, con carta d’identità contraffatta ed illegalmente soggiornante sul territorio dello Stato.