La 31enne, che la sera del 4 novembre è stata violentata dopo aver parcheggiato la sua auto nel box, dovrà sottoporsi a nuovi esami clinici. E' caccia all'aggressore
Dovrà tornare alla clinica Mangiagalli di Milano per altri accertamente la 31enne, che la sera del 4 novembre, è stata vittima di uno stupro dopo aver parcheggiato la sua auto nel box di proprietà in via Cesare Vignati. A salvarla la sua prontezza nel togliere la corrente in tutto lo stabile, così da far arrivare nello scantinato gli altri inquilini del palazzo. In tal modo è riuscita a mettere in fuga il proprio aggressore, un uomo di carnagione scura con l'accento francese e con il viso coperto dal cappuccio della felpa. La polizia è sulle sue tracce.