Polemiche dopo le rivelazioni del procuratore anti-mafia sulla presunta trattativa tra Stato e mafia. Per Antonio di Dietro "parole gravissime". Intanto Massimo Ciancimino annuncia di avere nuovi documenti da consegnare
Mentre Massimo Ciancimino rilancia sulla trattativa tra stato e mafia, che esisterebbe dal maggio del '92, e annuncia di avere nuovi documenti da consegnare, non si placa la polemica sulle dichiarazioni di Pietro Grasso circa la realtà di tale intesa e lo stato di ricatto, in cui il governo versava da parte dei boss. Antonio Di Pietro ha chiesto al procuratore nazionale anti-mafia di "tirare fuori i nomi dei politici che hanno gestito i contatti".