Il piccolo aereo da turismo era precipitato in mare ieri pomeriggio con sei persone a bordo. Ora tutte sane e salve, nonostante cinque ore trascorse in un'acqua a circa 20 gradi e con onde alte fino a cinque metri
Miracolo a largo della Corsica, dove un piccolo aereo da turismo è precipitato in mare nel pomeriggio con sei persone a bordo, ora tutte sane e salve, nonostante cinque ore trascorse in un'acqua a circa 20 gradi e con onde alte fino a cinque metri. Il velivolo da turismo, un Cessna 210 da sei posti, era decollato poco prima delle 14 dal piccolo aeroporto di Tavaria, pochi chilometri a sud di Propriano, diretto a Cannes, in Costa Azzurra. Circa un'ora dopo, il pilota ha però lanciato l'allarme, annunciando al controllo aereo di Aix-en-Provence che avrebbe tentato un ammaraggio a causa di un guasto al motore.
Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi. Un elicottero della protezione civile, un aeroplano dell'aeronautica militare e una nave della Marina nazionale, il Jason, hanno cominciato le ricerche su una zona di circa 50 chilometri quadrati, nel golfo di Porto, nella parte orientale della Corsica. Ricerche rese ancora più difficili dal sopraggiungere dell'oscurità, dalle cattive condizioni meteo e dal mare particolarmente mosso, con onde dai tre ai cinque metri.
Due prime persone, soccorse in stato di ipotermia, sono state individuate in serata da un elicottero della protezione civile e caricate a bordo mentre un terzo occupante e' stato salvato poco dopo da un elicottero dell'esercito. Gli ultimi tre superstiti sono state salvati intorno alle 22:00, in prossimità di un piccolo canotto di salvataggio lanciato dall'aereo militare di ricognizione marittima Atlantic 2. Tutti i superstiti sono stati adesso ricoverati all'ospedale di Ajaccio ma la loro vita non sembra essere in pericolo."E' un miracolo, E' stato un salvataggio dantesco, nella notte, con onde alte quattro metri", ha esultato uno dei piloti dell'elisoccorso parlando ai cronisti all'ospedale di Ajaccio. .
Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi. Un elicottero della protezione civile, un aeroplano dell'aeronautica militare e una nave della Marina nazionale, il Jason, hanno cominciato le ricerche su una zona di circa 50 chilometri quadrati, nel golfo di Porto, nella parte orientale della Corsica. Ricerche rese ancora più difficili dal sopraggiungere dell'oscurità, dalle cattive condizioni meteo e dal mare particolarmente mosso, con onde dai tre ai cinque metri.
Due prime persone, soccorse in stato di ipotermia, sono state individuate in serata da un elicottero della protezione civile e caricate a bordo mentre un terzo occupante e' stato salvato poco dopo da un elicottero dell'esercito. Gli ultimi tre superstiti sono state salvati intorno alle 22:00, in prossimità di un piccolo canotto di salvataggio lanciato dall'aereo militare di ricognizione marittima Atlantic 2. Tutti i superstiti sono stati adesso ricoverati all'ospedale di Ajaccio ma la loro vita non sembra essere in pericolo."E' un miracolo, E' stato un salvataggio dantesco, nella notte, con onde alte quattro metri", ha esultato uno dei piloti dell'elisoccorso parlando ai cronisti all'ospedale di Ajaccio. .