Si continua a scavare nel fango, da cui emergono nuovi cadaveri mentre si trepida per gli oltre 30 dispersi. Gli sfollati sono centinaia. Nelle zone colpite dall'alluvione è atteso in giornata il presidente del Consiglio
DISASTRO A MESSINA, L'ALBUM FOTOGRAFICO
Si continua a scavare nel mare di fango, che da giovedì scorso ha sommerso il Messinese, e continua purtroppo ad aggravarsi il bilancio delle vittime, salito a 22. Sono 35 attualmente i dispersi, che si spera con trepidazione di ritrovare.
Il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso ha rilevato la necessità di un piano di sicurezza nazionale.
Rimangono isolate le frazioni di Molino, Altilia e Scaletta Zanclea, in provincia di Messina, mentre si
continua ancora a lavorare e a scavare nel fango.
Secondo la Protezione civile, che precisa che sono impegnate nei soccorsi 1.100 persone appartenenti a tutte le forze dell'ordine, i paesi di Briga Marina, Giampilieri, Molino e Scaletta Marea sono le zone del Messinese più colpite.
Per quanto riguarda la viabilità, si sta lavorando per la riapertura della statale 114 che collega Messina a Catania, ma saranno necessari ancora diversi giorni.
Intanto è attesa per oggi la visita del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che insieme al capo della Protezione Civile Guido Bertolaso sorvolerà in elicottero le zone più colpite, per le quali venerdì il governo ha dichiarato lo stato di emergenza.
Le piogge sono iniziate giovedì intorno alle 18. Nel corso della notte le precipitazioni sono aumentate e la zona costiera compresa tra Galati e Scaletta Zanclea è stata interessata da frane e colate di fango. A Giampilieri un costone di roccia si è staccato dalla montagna rovinando sulle case.
Secondo un rapporto di Legambiente e del dipartimento della Protezione civile, la provincia di Messina ha il maggior numero di comuni a rischio idrogeologico di tutta la Sicilia: 79 a rischio frana, 1 a rischio alluvione e 11 a rischio frana e alluvione, per un totale di 91 comuni.
GUARDA LE PREVISIONI METEO DEI PROSSIMI GIORNI IN SICILIA
Leggi anche:
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Legambiente: a rischio 7 comuni su 10
La denuncia a SKY TG24: un altro disastro annunciato
Nubifragio a Messina. La cronaca delle prime ore del disastro
Il racconto degli allagamenti su YouTube e Twitter
Le fotogallery:
Messina, il giorno dopo l'alluvione
Maltempo, nubifragio a Messina. Le prime immagini
Messina, una strage annunciata
Messina, l'evacuazione degli sfollati
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Secondo un rapporto di Legambiente e del dipartimento della Protezione civile, la provincia di Messina ha il maggior numero di comuni a rischio idrogeologico di tutta la Sicilia: 79 a rischio frana, 1 a rischio alluvione e 11 a rischio frana e alluvione, per un totale di 91 comuni.
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