Vinicio Marchioni, il misterioso “freddo” di Romanzo Criminale, ci racconta la storia di Felice Maniero. In onda Venerdì 25 settembre alle 23 su Discovery Real Time (SKY-canale 118)
In onda Venerdì 25 settembre alle ore 23:00 su Discovery Real Time (Sky, canale 118)
Omicidi, rapine, assalti al treno, travestimenti, droga ed evasioni. Si può riassumere anche così la storia criminale di Felice Maniero, conosciuto nell’ambito della malavita come “Faccia d’angelo” o anche “Felicetto” per il suo stile di vita brillante e le abitudini al lusso appariscente.
Evaso da due penitenziari di massima sicurezza ha gestito bische clandestine e sequestri di persona, è diventato celebre per il furto di importanti opere d'arte da usare come merce di scambio, per sè o per i suoi amici. La villa, le donne, la Ferrari a 18 anni. Quattrocento malavitosi ai suoi ordini. L'uomo che ha creato la Mala del Brenta, dal novembre 1994, collabora con i magistrati. Trentatre anni di galera, una condanna a morte sulla testa per aver ripudiato il mondo cui apparteneva. Oggi ha cambiato nome e sconta la pena in una località segreta. Nel febbraio 2006 il suo nome ritorna sui giornali per il suicidio della figlia trentunenne.
Questi i prossimi appuntamenti di Citta Criminali:
IL CLAN DEI CASALESI - Francesco Schiavone, detto Sandokan, e il cartello camorristico più pericoloso degli utlimi anni nella provincia di Caserta
MILENA QUAGLINI - La “giustiziera” della provincia di Pavia che si è macchiata dell'omicidio degli uomini che l'hanno maltrattata
MAURIZIO MINGHELLA - Il “mostro di Torino”uno dei più feroci e crudeli assassini italiani.
Omicidi, rapine, assalti al treno, travestimenti, droga ed evasioni. Si può riassumere anche così la storia criminale di Felice Maniero, conosciuto nell’ambito della malavita come “Faccia d’angelo” o anche “Felicetto” per il suo stile di vita brillante e le abitudini al lusso appariscente.
Evaso da due penitenziari di massima sicurezza ha gestito bische clandestine e sequestri di persona, è diventato celebre per il furto di importanti opere d'arte da usare come merce di scambio, per sè o per i suoi amici. La villa, le donne, la Ferrari a 18 anni. Quattrocento malavitosi ai suoi ordini. L'uomo che ha creato la Mala del Brenta, dal novembre 1994, collabora con i magistrati. Trentatre anni di galera, una condanna a morte sulla testa per aver ripudiato il mondo cui apparteneva. Oggi ha cambiato nome e sconta la pena in una località segreta. Nel febbraio 2006 il suo nome ritorna sui giornali per il suicidio della figlia trentunenne.
Questi i prossimi appuntamenti di Citta Criminali:
IL CLAN DEI CASALESI - Francesco Schiavone, detto Sandokan, e il cartello camorristico più pericoloso degli utlimi anni nella provincia di Caserta
MILENA QUAGLINI - La “giustiziera” della provincia di Pavia che si è macchiata dell'omicidio degli uomini che l'hanno maltrattata
MAURIZIO MINGHELLA - Il “mostro di Torino”uno dei più feroci e crudeli assassini italiani.