Un nuovo documento della parte civile dimostrerebbe che bastarono nove minuti al presunto assassino per compiere il delitto e poi tornare a casa in bicicletta e le macchie di sangue non gli avrebbero potuto permettere di non sporcarsi le scarpe
Alberto Stasi ha avuto almeno 9 minuti per uccidere Chiara Poggi. Lo sostiene la parte civile nel processo per l'omicidio di Garlasco, che ha cronometrato il tempo necessario all'unico imputato per raggiungere in bici la villetta di via Pascoli da casa sua: secondo la ricostruzione, Alberto ha avuto appunto 9 minuti per colpire a morte la fidanzata, pulirsi velocemente in bagno e tornare verso la casa di via Carducci. Un lasso di tempo che secondo la parte civile non esclude dunque le novità emerse dalla perizia informatica sul pc di Stasi. Decisivo sarà l'accertamento dell'ora del delitto.