Fnsi: rimandata la manifestazione per la libertà di stampa
CronacaSlitta al 3 ottobre la manifestazione prevista per questo sabato. In un comunicato la federazione della stampa dice "ci stringiamo attoniti accanto ai nostri morti in Afghanistan"
LE FOTO DELL'ATTENTATO- LE FOTO DELLE VITTIME
La Federazione nazionale della stampa (Fnsi) ha deciso di rinviare al 3 ottobre la manifestazione per la libertà di stampa prevista sabato prossimo a Roma, in segno di lutto per la morte di sei militari italiani in un attentato a Kabul. Lo riferisce oggi la Fnsi in un comunicato, pubblicato anche sul sito della Federazione.
"Con profondo rispetto verso i caduti - si legge nel comunicato - , nell’espressione di un’autentica, permanente volontà di pace quale condizione indispensabile di una informazione libera e pluralecapace di rappresentare degnamente i valori della convivenza civile, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, ha deciso, d’intesa con le altre organizzazioni aderenti (Cgil, Acli, Arci, Art. 21, Libertà e Giustizia e numerose associazioni sindacali, sociali e culturali), di rinviare ad altra data la manifestazione per la libertà di stampa programmata a Roma per sabato prossimo." Nella conferenza stampa indetta, la Fnsi ha poi precisato che la manifestazione si svolgerà il sabato 3 ottobre dalle 16 alle 19, sempre a Piazza del Popolo.
Continua il comunicato della Federazione nazionale della stampa: "In un momento tragico come questo ci stringiamo attoniti accanto ai nostri morti in Afghanistan. Sono morti dell’Italia che paga oggi un pesante tributo nella frontiera della sicurezza internazionale e della lotta al terrorismo. Il nostro rispettoso pensiero va subito ai soldati caduti, alle loro famiglie,alle Forze Armate che, in un Paese martoriato, rappresentano la nostra comunità in ossequio a risoluzioni dell’Onu, in una complicata ricerca di una via di uscita dell’Afghanistan dal terrore verso la democrazia. I giornalisti, che hanno pagato alti prezzi di sangue per il diritto - dovere di informare compiutamente i cittadini su dolorose vicende belliche e del terrorismo in ogni parte del mondo, rinnovando la solidarietà e il cordoglio nei confronti di tutti i caduti e delle loro famiglie, riconfermano l’impegno permanente per un’ informazione che dia sempre voce alle ansie, alle speranze, alle idee di tutti."
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Continua il comunicato della Federazione nazionale della stampa: "In un momento tragico come questo ci stringiamo attoniti accanto ai nostri morti in Afghanistan. Sono morti dell’Italia che paga oggi un pesante tributo nella frontiera della sicurezza internazionale e della lotta al terrorismo. Il nostro rispettoso pensiero va subito ai soldati caduti, alle loro famiglie,alle Forze Armate che, in un Paese martoriato, rappresentano la nostra comunità in ossequio a risoluzioni dell’Onu, in una complicata ricerca di una via di uscita dell’Afghanistan dal terrore verso la democrazia. I giornalisti, che hanno pagato alti prezzi di sangue per il diritto - dovere di informare compiutamente i cittadini su dolorose vicende belliche e del terrorismo in ogni parte del mondo, rinnovando la solidarietà e il cordoglio nei confronti di tutti i caduti e delle loro famiglie, riconfermano l’impegno permanente per un’ informazione che dia sempre voce alle ansie, alle speranze, alle idee di tutti."
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