Il sottufficiale della marina Giacomo Campanelli, al volante in stato di ebbrezza, ha provocato la morte di due ragazze davanti al Palazzo di Giustizia
Arresti domiciliari per il sottufficiale della marina Giacomo Campanelli, 23 anni, che domenica scorsa a Roma alla guida di una Fiat Punto, ha provocato la morte di due ragazze e il ferimento di altre tre persone. Il gip del tribunale capitolino, accogliendo parzialmente la richiesta del pm Clara De Cecilia e del procuratore Giovanni Ferrara, che avevano chiesto la custodia cautelare in carcere, ha disposto gli arresti domiciliari. Il ragazzo è accusato di duplice omicidio colposo e lesioni gravissime. Campanelli aveva un tasso di alcol nel sangue superiore al consentio.