A due mesi dal terremoto il 100% delle strutture universitarie è inagibile. Le sedi temporanee decentrate sono spesso collocate vicino ad edifici inagibili. Per fare un esame, poi, bisogna riuscire a prenotare una tenda per la notte (Puntata del 5 giugno)
Il 100% delle strutture universitarie è inagibile. Questa l'accusa lanciata dal rettore Ferdinando di Orio, preoccupato per la ripresa delle attività a settembre. Intanto i corsi di studio sono stati trasferiti nella Marsica o silla costa ma spesso le sedi temporanee sono collocate vicino ad edifici inagibili o pericolanti. Un altro problema per i 27mila studenti è anche quello del collocamento: molti di loro sono fuori sede e per dare un esame devono "prenotare" una tenda per la notte. (Puntata del 5 giugno)