Dopo proteste e presidi allo stabilimento, è arrivata la notizia che fa respirare i lavoratori: la Lasme, che fa parte dell'indotto del Lingotto, ha sospeso le procedure di mobilità per 174 lavoratori
Doveva portare benessere e sicurezza in terra lucana. Da anni lo stabilimento Lasme di Melfi, che fa parte dell'indotto Fiat, è solo cortei, manifestazioni, falò e picchetti davanti ai cancelli. Questa estate sono in 174 a rischiare il posto di lavoro. Il 60% donne, tute blu che arrivano ogni giorno dalla Puglia e dalla Campania. E si mobilitano. C'è persino chi giorni fa è salito sul tetto della fabrica e non è piu sceso in segno di protesta. Finché la Lasme si è impegnata alla sospensione fino a un incontro che si svolgerà entro il 4 settembre al Ministero dello Sviluppo economico.