Due dipendenti di una ditta di espurgo pozzi neri sono stati sorpresi dai carabinieri di Anacapri mentre gettavano direttamente in mare, nei pressi della Grotta Azzurra, rifiuti liquidi
I carabinieri di Anacapri hanno tratto in arresto in flagranza di reato per 'deturpamento di bellezze naturali ed illecito smaltimento di rifiuti fognari in zona sottoposta a vincolo ambientale e paesaggistico' due persone.
Si tratta di Salvatore Guerriero, 28enne, di Castellammare di Stabia e Salvatore Criscuolo, 52enne, anche lui di Castellammare di Stabia; i due, dipendenti di una ditta di espurgo pozzi neri, sono stati sorpresi nei pressi della Grotta Azzurra mentre versavano direttamente in mare attraverso un tubo di gomma posto sulla scogliera i liquami contenuti in una autobotte prelevati dai pozzi neri di alcune strutture ricettive e di abitazioni del luogo.
L'autobotte (della capacita' di 5000 litri) e' stata sottoposta a sequestro preventivo. Entrambi gli arrestati sono stati portati al tribunale di Napoli per essere sottoposti a giudizio direttissimo. In quella sede e' stato convalidato l'arresto dei due stabiesi che sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso le loro abitazioni in attesa del processo che e' stato rinviato al 25 agosto.
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