Non solo gli ultrà, ma anche le le più importanti squadre sollevano dubbi sul progetto del ministro degli Interni Roberto Maroni che prevede l'introduzione del tesserino identificativo per il 2010
L'Inter è, finora, l'unico esempio virtuoso tra le società di calcio di serie A e B: 15 mila "tessere del tifoso" già rilasciate a chi ne ha fatto richiesta sottoscrivendo un'autocertificazione, con tanto di fotografia sulla card e doppia chiave di lettura che consentono l'identificazione certa ai tornelli degli stadi. Secondo Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania, la norma è incostituzionale perché nega l'ingresso allo stadio anche a chi, colpito nel quinquennio dal Daspo, ha già pagato il suo debito con la giustizia sportiva e penale.