Sette guardie giurate si sono arrampicate ieri sull'ultimo anello del monumento simbolo di Roma per dire no alla cessione a privati del loro ente. Una protesta ispirata a quella degli operai delll'Innse di Milano
Effetto Innse. Da Milano a Roma, dove sette guardie giurate dell'Associazione nazionale reduci e combattenti si sono arrampicate ieri sull'ultimo anello del Colosseo per dire no alla cessione a privati del loro ente. A 50 metri d'altezza, sul monumento più visitato di Roma, sono determinati a resistere, anche a nome di altri 300 colleghi che a turno li sostengono, fino a che non sarà garantito il loro posto di lavoro. I vigili del fuoco hanno steso un telone per precauzione. La Prefettura è pronta a convocare un tavolo con tutte le parti interessate lunedì a patto che i manifestanti scendano.