L'infuocata querelle della partecipazione degli insegnanti di religione agli scrutini ha indotto il ministro dell'Istruzione ad annunciare un immediato ricorso contro la decisione del supremo organo di giurisdizione amministrativa del Lazio
Il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini ha annunciato che ricorrerà al consiglio di Stato contro la sentenza del Tar del Lazio sull'illegitimità della presenza degli insegnanti di religione negli scrutini . Anche il sindacato autonomo degli insegnanti di religione si appellerà contro la sentenza, che ha già scatenato la reazione dei vescovi italiani. I presuli, nella persona di mons. Diego Coletti, hanno di fatti parlato di provvedimento, che rischia di aumentare la diffidenza verso la magistratura, e che, al contempo, assurge a "esempio di bieco illuminismo".
Guarda anche:
Tar Lazio: no ai prof di religione agli scrutini
La Cei attacca il Tar: sentenza vergognosa
Guarda anche:
Tar Lazio: no ai prof di religione agli scrutini
La Cei attacca il Tar: sentenza vergognosa