A 2 anni dalla morte di Federica Monteleone per un banale intervento d'appendicite il capoluogo calabro è nuovamente scosso. Il magistrato, che dispose gli accertamenti, è ora indagato per aver consentito azioni di inquinamento delle prove
Resta ancora vivo nel ricordo di tutti il caso di Federica Monteleone. La ragazza appena sedicenne morì due anni fa per un black out in sala operatoria durante un banale intervento d'appendicite nell'ospedale di Vibo Valentia. L'ex Procuratore Capo che dispose gli accertamenti, Alfredo Laudonio, è ora indagato per aver consentito azioni di inquinamento delle prove.