Questa la domanda chiave a cui cercano di trovare risposta le nuove indagini sulla strage di via D'Amelio. Il sostituto procuratore di Palermo, Nino di Matteo, ha raccontato a SKY TG24 alcuni dettagli dell'inchiesta
"Perchè furono accelerati i tempi del progetto e dell'esecuzione della strage di via D'Amelio?" Questa la domanda chiave a cui cercano di trovare risposta le nuove indagini sulla strage di via D'Amelio. Il sostituto procuratore di Palermo, Nino di Matteo, ha raccontato a SKY TG24 alcuni dettagli dell'inchiesta. "L'interrogativo di fondo che dobbiamo chiarire - ha spiegato - è perchè Totò Riina affermò che quella strage andava fatta in quel momento, anche se avrebbe potuto essere controproducente per gli interessi dell'organizzazione dal momento che era troppo vicina a quella di Capaci".
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