In cella sono finiti otto esponenti del clan dediti ad usura ed estorsione. Gli arresti grazie alla collaborazione di due imprenditori
I carabinieri e la guardia di finanza hanno fermato 7 persone ritenute responsabili di estorsione ed usura aggravati dal metodo mafioso. I militari, che hanno eseguito decreti emessi dalla Dda, hanno scoperto l'attività di due gruppi di usurai: erano scissionisti del gruppo Pagano-Ferone e componenti del clan Reale. Avevano stretto nella morsa due imprenditori: un impresario musicale e un grossista di libri, costretto a cedere la propria azienda.