Si comincia nelle Questure pilota di Grosseto e Potenza. Presto la procedura sarà estesa a tutta l'Italia
Anche l'Italia si dota del passaporto digitale. Con la scannerizzazione delle impronte dei polpastrelli di una ragazza di 27 anni di Tito, a Potenza è partita la sperimentazione per l'emissione di documenti d'identità più sicuri. In questa prima fase, che interesserà anche Grosseto, il Ministero degli Esteri ha inviato in Basilicata circa 4.800 nuovi passaporti che nella copertina conterranno il microchip con i dati biometrici. In base alle direttive europee del 2004, il nuovo passaporto prevede la "scannerizzazione" dell'impronta dell'indice di entrambe le mani e la fotografia.