Alcune pagine web e un blog contenevano documenti che incitavano alla guerriglia come strumento di affermazione della religione. La Digos di Torino è intervenuta e li ha chiusi
Torna a far parlare di sè l'ex imam di Carmagnola, espulso dall'Italia nel 2004. Ci sarebbe la sua mano dietro ai due siti internet e al blog inneggianti alla Jihad islamica oscurati dalla Digos e dalla polizia postale di Torino, a conclusione di un'indagine coordinata dalla direzione centrale della polizia di prevenzione. Nei siti c'erano numerosi documenti e file multimediali, alcuni in italiano, dal contenuto violento che incitavano all'odio e al disprezzo verso l'Occidente.