Finisce con tafferugli a Torino la manifestazione sul futuro degli operai del Lingotto. Il segretario generale della Fiom viene spinto giù dal palco dai Cobas. "Un atto sgangherato" è il commento di Guglielmo Epifani leader della Cgil
Il corteo è davanti al Lingotto quando un gruppo di Cobas salgono sul furgone-palco piazzato davanti all'ufficio di Marchionne bloccano Gianni Rinaldini, impedendo al segretario generale della Fiom di parlare. Lo spintonano fino a farlo cadere. Unanime la condanna del gesto. "Episodio progettato allo scopo di oscurare un grande corteo" secondo la Cgil. Per il leader della Cisl Bonanni, è stata un'aggressione squadrista di pochi facinorosi in cerca di violenza. Dal Pdl il portavoce Capezzone definisce "gravissimo e inquietante il ricorso alla violenza nella lotta politica e sindacale".