"Serve però un serio esame di coscienza", ha sottolineato Benedetto XVI in visita nelle zone colpite dal terremoto. Il Pontefice ha poi ringraziato i soccorritori e ha esortato le istituzioni a "costruire case e chiese solide"
Tre ore tra i terremotati, per portare nelle tendopoli il messagio di solidarietà del Papa. Ma Benedetto XVI ha voluto anche lanciare un monito alle istituzioni, perché costruiscano "case e chiese belle e solide". E' stata una visita nel segno del maltempo quella del Pontefice, costretto a raggiungere l'Abruzzo in auto e non più in elicottero. Agli sfollati ha detto di aver ammirato "una forza d'animo che suscita speranza". Poi l'appello a "fare un serio esame di coscienza, perché a questa condizione l'Aquila, anche se ferità, potrà tornare a volare".
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