Più di dieci ore di udienza, al termine delle quali Angelo Giarda, il legale dell'ex fidanzato di Chiara Poggi, ha chiesto l'assoluzione "per non aver commesso il fatto". Per l'avvocato i pm non sono stati in grado di trovare il movente
Più di dieci ore di udienza, al termine delle quali Angelo Giarda, il legale dell'ex fidanzato di Chiara Poggi, ha chiesto l'assoluzione "per non aver commesso il fatto". "Ci sono solo indizi, niente prove. I pm non sono stati in grado di trovare il movente", ha sostenuto l'avvocato, definendo l'indagine "lacunosa" e affermando che sono stati trascurati "elemento oggettivi". Il 28 sarà la volta della parte civile per le repliche, il 30 ci sarà la camera di consiglio.