Durante la nuova udienza a Perugia ha testimoniato la donna che abita presso la villetta di via della Pergola. "Ho sentito un urlo straziante", ha detto. Ma l'avvocato di Sollecito frena: "Non ricorda che giorno era"
Durante la nuova udienza del processo per l'omicidio di Meredith Kercher a Perugia ha testimoniato la vicina di casa della studentessa inglese. "Ho sentito un urlo straziante", ha detto, aggiungendo di aver poi avvertito rumori di persone che scappavano in direzioni differenti, il che potrebbe confermare l'ipotesi che ad uccidere sia stata più di una persona. Ma l'avvocato di Sollecito, Giulia Bongiorno, frena: "La donna non ricorda neppure che giorno era".