Il presente è la battaglia sul testamento biologico: "Spero che la legge accolga le ragioni di ognuno di noi. Questa è la libertà nello Stato di diritto"
"Per me è come se fosse passato un giorno o 10 anni. Il mio dolore e la mia solitudine sono le stesse dal momento in cui mia figlia venne coinvolta nell'incidente stradale che ha distrutto la sua vita". Così, cristallizzato nel tempo, è il lutto di Beppino Englaro a un mese dalla morte della figlia Eluana e a oltre 17 anni dall'incidente che la ridusse in stato vegetativo. Il presente di papà Englaro, però, dedicato soprattutto alla battaglia sul testamento biologico: "Spero che la legge accolga le ragioni di ognuno di noi. Questa è la libertà nello Stato di diritto".